Vitamina D: perché è essenziale durante i mesi invernali?
Con l’accorciarsi delle giornate e l’avvicinarsi dell’inverno avvertiamo un po’ tutti la mancanza della luce solare, fondamentale non solo per tenere ‘acceso’ l’umore ma anche per la sintesi di vitamina D. Il sole, infatti, resta la fonte di approvvigionamento principale di questa vitamina per il nostro organismo, che è in grado di sintetizzarla attraverso la pelle. La vitamina D è cruciale per sostenere la funzionalità e la resilienza del sistema immunitario e la sua fisiologica carenza durante l’autunno e l’inverno è spesso collegata all’aumento dei cosiddetti malanni di stagione: i picchi influenzali nel cuore dell’inverno possono infatti essere correlati anche a un’insufficiente esposizione al sole.
L’esposizione solare in inverno: perché non basta?
Durante l'inverno, l'inclinazione dei raggi solari riduce l'intensità dei raggi UVB, essenziali per la produzione di vitamina D, rendendoli spesso insufficienti. Anche chi passa del tempo all’aperto può non raggiungere i livelli ottimali, anche perché ci vestiamo di più rispetto alle stagioni calde. Non sorprende quindi che circa l'80% della popolazione italiana presenti carenze di vitamina D, rendendo necessaria un'integrazione quotidiana per soddisfarne il fabbisogno.
I sintomi da carenza di vitamina D: cosa osservare
In passato, la carenza di vitamina D era associata principalmente alla salute e alla robustezza delle ossa, manifestandosi con debolezza e fragilità ossea. Oggi sappiamo che la carenza può presentarsi anche con stanchezza persistente, dolori muscolari e affaticamento fisico. In inverno, una carenza di vitamina D rende più suscettibili alle infezioni dell’apparato respiratorio, specialmente di origine virale o batterica, e a costanti ricadute di malattie influenzali.
ExtraD: l’aiuto in‘D’ispensabile
L'integrazione di vitamina D si presenta quindi come una necessità per la maggior parte delle persone, specialmente per gli over 50 e per chi tende ad ammalarsi con facilità. È dimostrato inoltre che la vitamina D è una delle principali alleate per prevenire infezioni batteriche o virali, perché sostiene le naturali difese immunitarie dell’organismo.
Per mantenere livelli adeguati, si consiglia l’assunzione di 1500-2000 UI al giorno, corrispondenti a 3-4 gocce di ExtraD, l’integratore a base di vitamina D da lichene islandico diluito in olio extravergine di oliva italiano che, non solo favorisce l'assorbimento intestinale della vitamina D, ma apporta anche antiossidanti e acidi grassi benefici.
Articolo di Daniela Migliorati
Naturopata e floriterapeuta, dal 2004 mi occupo di benessere senza un confine tra stile di vita, professione e crescita personale. Ho una predilezione per l'uso delle erbe officinali e per la 'dolce potenza' dei fiori di Bach. Scrivo di alimentazione ed piante officinali per alcune testate, offro consulenze nell'hinterland milanese e tengo laboratori e incontri formativi per adulti e ragazzi sull'uso dei rimedi naturali per la salute.
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